Porto a spasso
il rimpianto del giorno
tra gli scotani
malati d’autunno
e i girasoli
piegati sugli steli
neri dei colli
e fingo
che non m’importa
se a Urbino le finestre
sono spente
e se la luna
stasera non rischiara
i tetti
ma è debole finzione
quella che ritrova
l’eco
in questa assidua
diffusa oscurità.
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