Vi ricordo i primi anni
correre sul colle in fila
a fermare sulla linea gotica
gli scoppi e i bagliori della guerra,
pareva dietro il filtro
delle vostre chiome più lontana.
Sembrate oggi pellegrini stanchi
andare sul camino di Santiago
uno dietro l’altro
con le chiome sempre più scarmigliate
e sparse.
Ma siete ancora là
parte di un paesaggio
di una precisa identità
di case e chiese strette nelle mura
e di colli aperti all’infinito.
Rispondi